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Importante sede di pellegrinaggio rappresenta un centro nevralgico per incontri e confronti sui temi inerenti la pace. La Ceramiche Sambuco ha voluto omaggiare Assisi e il “poverello” per l’alto valore simbolico incarnato, dedicando al Santo, una serie di mattonelle che ne raffigurano la grandezza attraverso gli aneddoti che lo hanno consacrato alla storia.
La visita ideale in questa splendida cittadina medievale non può che avere inizio con la Basilica di San Francesco, in cui riposano le spoglie del santo. Edificata nel XIII secolo si compone di due chiese sovrapposte, talmente diverse da essere complementari, la Basilica Inferiore e la Basilica Superiore. Questo complesso di immenso valore artistico, sia per le strutture architettoniche sia per i preziosi affreschi e decori interni, vede integrarsi con armonia i due differenti edifici. La Basilica Superiore di aspetto gotico, luminosa e slanciata, e la Basilica Inferiore più bassa e austera, cui si accede attraverso un portale in stile gotico. A queste si aggiunge la Cripta con la Tomba di San Francesco, il cuore pulsante delle Basiliche.
Tradizione vuole che la Basilica sorga là dove Francesco avesse scelto di essere sepolto: presso la collina inferiore della città di Assisi, detta anche “Collis Inferni”, zona adibita in epoca medioevale alla sepoltura dei condannati dopo le pubbliche esecuzioni. Il colle successivamente rinominato “Collis Paradisi” vide posta la prima pietra per il cantiere della Basilica nel 1228, per volontà di Papa Gregorio IX, a seguito della proclamazione a Santo di Francesco, a soli due anni dalla sua morte. L’edificio della Basilica Inferiore venne concluso in soli due anni, mentre per la parte superiore i lavori si protrassero per sei anni. Ultimata la costruzione fu oggetto di successivi e numerosi interventi che nei secoli contribuirono a determinarne l’aspetto attuale.
Al pari dell’esterno gli interni della Basilica presentano testimonianze architettoniche e pittoriche di immenso valore artistico. Difatti nella Basilica Inferiore, all’interno della navata con transetto, campeggiano gli straordinari “affreschi allegorici” di Giotto con la “Madonna gli Angeli e San Francesco” e i “Cinque Santi” di Simone Martini, oltre gli “Episodi della vita e della passione di Cristo”, la “Madonna e Santi” e le “Stigmate” di Lorenzetti. La chiesa superiore ad una sola navata con abside e raffinate vetrate del 1200 è affrescata con il ciclo “La vita del Santo” di Giotto realizzato fra il 1296 e il 1300, con le “Storie del Vecchio e Nuovo Testamento” della scuola del Cimabue e nel transetto, nella crociera e nell’ abside con affreschi dello stesso Cimabue risalenti al 1277 oltre ad opere di altri maestri quali Cavallini e Torriti.
Ulteriori spunti che ci sentiamo di fornire per completare la visita ad Assisi e dintorni riguardano la visita alla Chiesa di Santa Chiara, la Cattedrale di San Rufino, il Tempio di Minerva, l’eremo delle carceri, la Basilica di Santa Maria degli Angeli con la Porziuncola, tutti luoghi carichi di storia, fede e devozione.
Coloro che amano trascorrere il loro tempo immersi nella meditazione, lungo gli antichi sentieri e tratturi percorsi un tempo dal poverello, possono calcare a piedi, in bicicletta o a cavallo la Via di Francesco iniziando il loro percorso partendo da Nord (La Verna) o da Sud (Roma). Questo itinerario che consta di numerose tappe, permette di avvicinarsi idealmente e spiritualmente al Santo amante della natura e difensore del creato.