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l tempo liturgico consta di differenti periodi che ne scandiscono lo scorrere: mentre l’anno civile inizia con il primo giorno dell’anno, quindi il 1° gennaio, quello liturgico si avvia con la prima domenica di Avvento, solitamente il 30 novembre. Il tempo di Avvento è un periodo di quattro settimane (sei nel Rito ambrosiano) che ogni anno apre il ciclo delle celebrazioni del mistero di Cristo. È un tempo di preparazione spirituale al Natale, un tempo di attesa e di preghiera. Il colore liturgico dominante è il violaceo anche se durante la terza settimana detta in Gaudete, si può usare il colore rosaceo.
Con il Tempo del Natale si commemora l‘apparizione nel mondo del Figlio di Dio, Gesù, incarnazione del Verbo. In questo tempo di riflessione l’attenzione si concentra su Dio che si è fatto uomo, del Dio che si è fatto bambino ed è venuto in soccorso dell’umanità. Il tema della solidarietà diviene quindi centrale, l’aiuto reciproco tra gli uomini e il senso profondo della carità diventano le linee guida da seguire. Si fa particolarmente attenzione agli ultimi, a quanti ancora oggi vivono nella povertà, come Gesù, che nacque in una mangiatoia. Il tempo di Natale comincia con i Vespri del 24 dicembre; dopo il Natale si festeggia la Santa Famiglia e si ricordano anche il primo martire, santo Stefano, 26 dicembre, san Giovanni evangelista, il 27, e i santi innocenti, il 28; il primo giorno dell’anno è dedicato a Maria, Madre di Dio; questo tempo liturgico termina con il Battesimo del Signore, prima domenica dopo l’Epifania. Il colore liturgico dominante in questo periodo è il bianco.2
Il tempo definito Ordinario o “Tempo per annum” ha inizio con la presentazione del Signore al Tempio. Questo tempo è dedicato al “cammino” della Chiesa nella quotidianità della vita. Con la Chiesa il cristiano si lascia condurre dalla parola di Dio per dare un significato profondo alle realtà ordinarie del lavoro, della famiglia, dell’impegno sociale. Sostenuto dallo Spirito Santo, conformerà la sua vita a quella di Cristo; con lui si consegnerà al Padre giorno per giorno fino all’approdo nel regno dei cieli dove Gesù ci ha preceduti e ci invita al banchetto delle sue nozze. Ma per realizzare tutto questo ci vuole perseveranza, santità di vita e il non aver mai perso di vista la meta definitiva. Lo Spirito sostiene, verifica e incoraggia. Il colore liturgico dominante in questo periodo è il verde.3
Il tempo Quaresimale è il periodo liturgico che consta di 6 settimane che vuole preparare i fedeli alla Pasqua, il cuore di tutto l’anno liturgico e la sintesi di tutti i misteri di salvezza. I 40 giorni che scandiscono tale frangente, ricordano i 40 giorni che Gesù ha passato nel deserto: un tempo di prova, oltre che di preghiera, di verifica e di astinenza, insomma un tempo ideale per un esame di coscienza sulla propria vita cristiana. Questo tempo liturgico fondamentale inizia con il mercoledì delle Ceneri e finisce prima della messa del giovedì santo, detta in Coena Domini. La sesta domenica di Quaresima viene detta delle Palme. Anche in questo periodo si usa il colore violaceo ma nella quarta detta domenica in Laetare, si può usare il colore rosaceo.4
Il Triduo Pasquale rappresenta l’apice dell’anno liturgico, nell’opera redentrice della passione, della morte e della resurrezione di Cristo. Questi tre giorni, davvero intensi nella vita comunitaria vedono protagonisti i colori liturgici del bianco per il giovedì e per la Veglia Pasquale mentre il rosso per il venerdì.5
Per comprendere a pieno tutto il mistero della passione, della morte e della
resurrezione del Cristo, la Chiesa dedica un periodo di 50 giorni compresi tra la Pasqua e la Pentecoste. Il tempo di Pasqua comincia con la domenica di Pasqua, che commemora l’ingresso di Gesù in Gerusalemme, acclamato figlio di Davide, e termina con la domenica di Pentecoste, dopo l’Ascensione del Signore al cielo, quando sugli Apostoli riuniti nel cenacolo scese lo Spirito Santo. I giorni dopo l’Ascensione, fino al sabato prima di Pentecoste, preparano la venuta dello Spirito Santo e in molte comunità la Veglia di Pentecoste, tra sabato e domenica, diventa un’occasione importante in tal senso. Nel tempo di Pasqua il colore liturgico è il bianco, ma la domenica di Pentecoste viene usato il rosso.6
resurrezione del Cristo, la Chiesa dedica un periodo di 50 giorni compresi tra la Pasqua e la Pentecoste. Il tempo di Pasqua comincia con la domenica di Pasqua, che commemora l’ingresso di Gesù in Gerusalemme, acclamato figlio di Davide, e termina con la domenica di Pentecoste, dopo l’Ascensione del Signore al cielo, quando sugli Apostoli riuniti nel cenacolo scese lo Spirito Santo. I giorni dopo l’Ascensione, fino al sabato prima di Pentecoste, preparano la venuta dello Spirito Santo e in molte comunità la Veglia di Pentecoste, tra sabato e domenica, diventa un’occasione importante in tal senso. Nel tempo di Pasqua il colore liturgico è il bianco, ma la domenica di Pentecoste viene usato il rosso.6
La seconda parte del tempo Ordinario inizia dopo la domenica di Pentecoste e terminare la domenica dedicata a Cristo re dell’Universo. In questo periodo la Chiesa si mette in ascolto di Gesù Maestro.7
1 Fonte: http://www.pozzodigiacobbe.it/
2 Fonte: http://www.vicariatusurbis.org/
3 Fonte: http://www.elledici.org/
4 Fonte: http://www.pozzodigiacobbe.it/
5 Fonte: http://www.vicariatusurbis.org/
6 Fonte: http://www.vicariatusurbis.org/
7 Fonte: http://www.pozzodigiacobbe.it/