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a Via Crucis è probabilmente una delle celebrazioni religiose più sentite nel mondo Cristiano e rappresenta con cruenza l’enorme sacrificio che il figlio di Dio pone in essere per la salvezza dell’umanità, immolandosi sulla croce. Sin dai primi secoli difatti sappiamo che accanto ai tradizionali riti liturgici sono esistite altre forme di preghiera il cui scopo è sempre stato quello di aiutare i laici ad interiorizzare ciò che il clero celebrava in chiesa. Secondo tale chiave di lettura è possibile comprendere il sentimento e la devozione che il popolo di Dio presta per tali celebrazioni.
Sorta tra il XV e il XVIII, la Via della croce è divenuta un rito, un gesto caratteristico del Venerdì santo in particolare e della Quaresima in generale. Non c’è parrocchia o chiesa in cui, accanto alle celebrazioni ufficiali non si proponga questa devozione che fa memoria della passione e morte del Signore. Le sue origini si possono vedere nei pellegrinaggi compiuti da molti cristiani nella terra di Gesù e, in particolar modo, in Gerusalemme e in quelli che furono poi i sacri monti, fatti edificare dai pellegrini tornati dalla Terra Santa per mantenere vivo il ricordo del loro viaggio di fede. La popolarità fu dovuta a papa Innocenzo XI che, nel 1686, concedette molte indulgenze, le stesse di quelle accordate a coloro che si recavano in Terra Santa, anche a chi praticava il pio esercizio della “Via Crucis”.¹
Essa vuole presentare alla riflessione e alla meditazione il racconto della passione suddiviso in quattordici stazioni unite tra loro da canti ed invocazioni. Queste stazioni, che oggi la Chiesa vuole portare a quindici per non dimenticare il centro della nostra fede, e cioè la risurrezione di Cristo, non hanno tutte un fondamento storico, ma alcune sono frutto della pietà popolare, come le tre cadute, l’incontro con Maria e con la Veronica… In altri termini si tratta di eventi che non ci sono narrati nei Vangeli, ma che hanno lo scopo di rendere più vivo il cammino di Gesù verso il Calvario.
Le stazioni della Via Crucis arrivate a noi come tradizionale sono le seguenti:
- Gesù è condannato a morte
- Gesù è caricato della croce
- Gesù cade per la prima volta
- Gesù incontra Maria
- Gesù è aiutato a portare la croce da Simone di Cirene
- Santa Veronica asciuga il volto di Gesù
- Gesù cade per la seconda volta
- Gesù ammonisce le donne di Gerusalemme
- Gesù cade per la terza volta
- Gesù è spogliato delle vesti
- Gesù è inchiodato sulla croce
- Gesù muore sulla croce
- Gesù è deposto dalla croce
- Il corpo di Gesù è deposto nel sepolcro
- La resurrezione di Gesù
Una delle Via Crucis realizzate dalla Ceramiche Sambuco Mario
¹ Fonte: http://www.lachiesa.it/